·
-Perchè “PIUSC!”?
La parola PIUSC, che è un termine dialettale
napoletano, letteralmente significa “vergogna”. E’ un esclamazione che abbiamo
deciso di rendere tale con l’aggiunta nel nome di un punto esclamativo, per non
conferirle un significato eccessivamente pesante ed accusatorio verso chi
appunto, vogliamo discriminare.
-Da chi vogliamo
distaccarci?
La nostra è un’idea nuova, che salta fuori dagli
schemi convenzionali a cui siamo abituati. Il web impazza di Blog, articoli di
giornale, fotografie e quant’altro, che ci propinano stili e capi di
abbigliamento fantastici, stili già confezionati, fantasmagorici, ma spesso
inaccessibili. E’ la moda del “troppo costoso”, una moda che secondo noi può
essere rivista e aggiornata.
A
modo nostro.
-Come è
nato “PIUSC!” ?
L’idea nasce e parte da un esame universitario. E’ venuta fuori in un modo
quasi del tutto spontaneo per noi, tre studenti della facoltà di “Design per la
moda” di Aversa. Siamo partiti da ciò
che esiste, da ciò che c’è ed è radicato oramai nella società odierna, un
fenomeno che in pochi anni è nato e si è diffuso a macchia d’olio: quello dei Fashion Blogger.
-La nostra proposta in
PIUSC!
Ciò che abbiamo deciso di fare noi, non è solo
andare semplicemente “contro-corrente” e sfatare il mito del mi-vesto-bene-perché-ho-la-borsa-costosa,
non vogliamo farvi solo “gola”, il nostro intento è proprio quello di EDUCARE i
nostri Followers che decideranno di sposare la nostra tesi, a spendere in
maniera intelligente.
Abbiamo iniziato così a cercare la risposta nella
nostra terra, la Campania, che noi
amiamo. E lei ci ha risposto in maniera esaustiva, facendoci scoprire luoghi
apparentemente scontati o privi di moda, luoghi in cui quasi nessuno andrebbe a
comperare un capo di abbigliamento:i
mercatini dell’usato.
Siamo andati alla ricerca nei meandri della città
di capi interessanti, ricchi di esperienza e storia. La nostra accurata
selezione è riuscita a riportare in vita capi di culto, comunemente
definiti “Vintage” .
-Il vintage come core business PERCHE’?
Il vintage, elegge la moda d’epoca come patrimonio
storico e culturale rappresentato da importanti capi d’abbigliamento, accessori,
bijoux e altro ancora. L’abito e l’accessorio che noi ci curiamo di ricercare,
si differenzia e contraddistingue dal generico “seconda mano” poiché la
caratteristica principale non è tanto quella di essere stato utilizzato in
passato quanto piuttosto il valore che progressivamente ha acquistato nel tempo
per le sue doti di irreperibilità e irriproducibilità e soprattutto per portare
quel tocco di cultura ed esperienza ai nostri outfit.
-Dove si ambienta
Un grosso legame per la nostra città Napoli, che
cerchiamo di far conoscere ai nostri lettori nei suoi luoghi più belli,
raccontandoli e mostrandoli nelle nostre fotografie. Le descrizioni sono anche
create per far si che venga rivalutata la città dagli aloni negativi di cui è
ricoperta oggi, e suggerendo luoghi di cultura e bellezza naturale, vogliamo
creare un percorso di interesse per chi volesse visitare la nostra città.
-Contenuti aggiuntivi:
Arte&Design
Ci proponiamo anche di mostrare e portare testimonianza dei luoghi del
design Campano, partecipando ad eventi e mostre di designer affermati o
emergenti, per rafforzare il nostro legame con l’arte ed il design, di cui noi
siamo “esperti”. Sempre con l’intento di celebrare eccellenze campane, chiaro.
“Shame”
This is our motto to
explain our idea of fashion. A
new point of view that comes out
from the conventional pattern we are usually used to. Web Blogs, newspaper’s articles, photographs
and anything else emphasize fantastic
styles and clothing, already made styles, phantasmagorical,
but often inaccessible. The
fashion of the “too expensive”, a trend
that in our ideas we believe may be revised and updated.
In our way.
This idea was born from an university exam. And it came true very spontaneously for us, three students of the faculty of “Fashion design”
of Aversa. We started from what now exists and is rooted
in today's society, a phenomenon that
was born few years ago and has spread with a lot of success: Fashion
Blogger.
What they are?
The fashion
bloggers are people, boys and
girls, that in an
autonomous way decide to make a
kind of “virtual diary” about fashion
where they insert, often every day, photographs and articles of their personal fashion
tastes and objects of worship like bags, accessories, clothing, etc... A
magazine staff and specially customizable, we could say.
But there's more.
Blogs were born
from passion and love for fashion,
shared on the web and accessible to anyone, so in this way was born a bond,
a feeling with those who approve, and share the
topic on that particular blog.
They become real conversations
between the author of the page and
all of his “followers”, who exchange opinions, considerations
and start collaborations between Blogger. From
this phenomenon ,of course, are created countless trends (more interesting
or less, original or not, creative or not) that you can decide at
this point to share or to detach. The trends, however, at the 80% are almost similar,
Blogger have developed
ways to dress, expensive,
inaccessible and not all original, that anyone can possess if you have enough money and time
to spend it!.
What we have decided to make, is not just simply go “against the tendency” and dispel the myth of
the “I’m good and well-dressed because I have an expensive bag”, or
take you by the “throat”, our intent it’s to educate our followers who
decide to marry our thesis,
to spend intelligently.
So, we started to find the answer in our country, Campania, that we love. The result has been the discovery of
places apparently discounted or
free fashion, places
where hardly anyone would come to
buy a piece of clothing: the flea markets.
We went
searching through the meanders of city leaders interesting,
rich in experience and history. Our careful selection has
been able to revive the cult
leaders, commonly called “Vintage”,
who elect the old fashion as a historic and cultural heritage represented by leading apparel,
accessories, jewelry and more. The dresses
and accessories, that
we take care to seek, are
different by the generic “second hand”, because the main feature is not
so much to have been used in the past but rather the
value that gradually acquired
over time for unavailability of his talents and
irreproducibility and above all to bring a touch of culture and experience. All, as well to explain the strong relation between us and our city Naples,
in fact we try to make known to our readers in it most beautiful, telling and
showing them in our photographs.
0 commenti:
Posta un commento
Let us what do you think!